Olbia, in 2500 per la Madonna di Medjugorie

Devoti di mezza Sardegna ieri al Geovillage nella giornata di preghiera dedicata alla Vergine delle apparizioni in Bosnia

OLBIA. Ci sono 2500 persone, al palazzetto del Geovillage. Gente di mezza Sardegna che ha pregato per la Madonna, parlato delle sue apparizioni, ascoltato Paolo Brosio.

Il giornalista che tutti hanno conosciuto soprattutto per i suoi 900 giorni trascorsi davanti al tribunale di Milano a raccontare i fatti di Tangentopoli, ha parlato di quel percorso spirituale che gli ha cambiato l'esistenza.

Decine di pullman e una miriade di auto sono arrivati da Macomer, da Nuoro, da Budoni, da Valledoria, da ogni angolo della Gallura. Più della metà sono pellegrini, molti dei quali con figli o altri parenti disabili, ma ci sono anche tanti curiosi.

Che cominciano a pregare, «cercando però di farlo con il cuore - ha ripetuto Mirela Sego, guida spirituale di Brosio e punto di riferimento a Medjugorje per i gruppi - perché la Madonna e Gesù solo così possono aiutarvi».

La «Giornata di preghiera dedicata alla Madonna», questo il titolo dell'incontro, comincia alle 11 del mattino. Con la catechesi di don Gianni Sini, parroco della Salette, il quale insieme con altri parroci, ha dato un contributo notevole agli organizzatori della "Renata Travel".

«La Chiesa, in questa fetta di Sardegna - ha detto Renata Olejnicka dell'agenzia di viaggi specializzata in pellegrinaggi - ci ha veramente spalancato le porte. Un segnale importantissimo, per noi, e, per questo, diciamo grazie. Domani invece (oggi per chi legge ndr) il secondo incontro programmato a Cagliari, alla fiera campionaria, prevede un programma fatto solo di preghiera e testimonianza». Lì, insomma, non ci saranno sacerdoti.

Dopo le esibizioni del coro di Loiri e della cantante Maria Giovanna Cherchi, ecco Paolo Brosio. «La mia è stata una vita immersa nella materialità, vivevo in funzione della ricchezza e degli ascolti in tv. Due anni fa, poi, ho trovato in Medjugorje qualcosa di straordinario. E oggi sono un uomo diverso. Che ragiona con il cuore».

Anita Pehar
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L’apparizione annuale a Mirjana Dragićević-Soldo 18 marzo 2011

La veggente Mirjana Dragićević-Soldo ha avuto apparizioni giornaliere dal 24 giugno 1981 fino al 25 dicembre 1982. In occasione della sua ultima apparizione quotidiana, rivelandole il decimo segreto, la Vergine le rivelò che avrebbe avuto apparizioni annuali il 18 marzo e così è stato in tutti questi anni. Più di mille pellegrini si sono riuniti per la preghiera del rosario alla Croce Blu. L’apparizione è iniziata alle 13:46 ed è durata fino alle 13:50.
Cari figli! Io sono con voi nel nome dell’Amore più grande, nel nome del buon Dio che si è avvicinato a voi attraverso mio Figlio e vi ha dimostrato il vero amore. Io desidero guidarvi sulla via di Dio. Desidero insegnarvi il vero amore, che gli altri lo vedano in voi, che voi lo vediate negli altri, che siate fratelli a loro e che gli altri vedano in voi il fratello misericordioso. Figli miei, non abbiate paura ad aprirmi i vostri cuori. Io con amore materno vi dimostrerò che cosa aspetto da ciascuno di voi, che cosa aspetto dai miei apostoli. Incamminatevi con Me. Vi ringrazio.

Medjugorje | News: "The annual apparition of our Lady to Mirjana Dragicevic-Soldo on march 18, 2011"

The visionary Mirjana Dragicevic-Soldo had daily apparitions from June 24th 1981 to December 25th 1982. During the last daily apparition, Our Lady gave her the 10th secret, and told her that she would appear to her once a year, on the 18th of March. It has been this way through the years. Several thousand pilgrims gathered in prayer of the Rosary at the 'Blue Cross'. The apparition lasted from 13:46 to 13:50.
Dear children! I am with you in the name of the greatest Love, in the name of dear God, who has come close to you through my Son and has shown you real love. I desire to lead you on the way of God. I desire to teach you real love so that others may see it in you, that you may see it in others, that you may be a brother to them and that others may see a merciful brother in you. My children, do not be afraid to open your hearts to me. With motherly love, I will show you what I expect of each of you, what I expect of my apostles. Set out with me. Thank you.

Medjugorje | Novosti: "Godišnje ukazanje Mirjani Dragićević-Soldo 18. ožujka 2011

Vidjelica Mirjana Dragićević-Soldo imala je svakodnevna ukazanja od 24. lipnja 1981. do 25. prosinca 1982. Na posljednjem svakodnevnom ukazanju Gospa je, povjerivši joj desetu tajnu, rekla da će joj se ukazivati jedanput godišnje i to 18. ožujka. Tako je i bilo tijekom svih ovih godina. Više tisuća hodočasnika okupilo se na molitvi krunice kod Plavog Križa. Ukazanje je započelo u 13:46 h i trajalo do 13:50 h.
Draga djeco! Ja sam s vama u ime najveće Ljubavi, u ime dragoga Boga koji vam se približio preko moga Sina i pokazao vam pravu ljubav. Ja vas želim povesti Božjim putem. Želim vas naučiti pravoj ljubavi, da je drugi vide u vama, da je vi vidite u drugima, da im budete braća i da drugi vide milosrdnog brata u vama. Djeco moja, ne bojte se otvoriti mi vaša srca. Ja ću vam majčinskom ljubavlju pokazati što od svakoga od vas očekujem, što očekujem od svojih apostola. Pođite sa mnom. Hvala vam.

Povratak

Medjugorje | Attualità

Medjugorje | Attualità: "RITIRO SPIRITUALE A MEDJUGORJE"

Si è tenuto oggi a Medjugorje il Ritiro Spirituale di Marzo per tutta la Provincia Francescana. Questo Ritiro è stato pensato anche come Seminario nel quadro del programma di formazione permanente. Il tema dell’incontro è stato: “La Riconciliazione con Dio – Teoria e Prassi”. Questa è la seconda volta che a Medjugorje viene organizzato un Seminario sul Sacramento della Penitenza nel quadro di un Ritiro Spirituale e della formazione permanente.
Il Seminario si è tenuto nel cosiddetto “Salone Giallo” che si trova dietro la Chiesa di Medjugorje.
E’ iniziato alle ore 9:30 con la preghiera dell’Ora Media a cui è seguita la conferenza del Dott. Don Ante Mateljan, Professore di Teologia Dogmatica presso la Facoltà Teologica di Spalato. Nella sua esposizione di un’ora, egli ha trattato il tema in modo fondato, spiegando la visione dogmatica e sacramentale dei Sacramenti di guarigione, con particolar riferimento alla Penitenza o Riconciliazione e soffermandosi su tutti gli elementi essenziali di questo Sacramento. Poi è seguita una breve pausa caffè, dopo la quale è stata la volta della trattazione dell’aspetto pastorale di tale problematica, della discussione e delle domande. Il dibattito è durato mezz’ora. Alle ore 12:00 è stata celebrata la Santa Messa, presieduta dal Provinciale fra Ivan Sesar e concelebrata Don Ante, guida del Ritiro, da fra Petar Vlašić, Parroco di Medjugorje, e da altri 47 Sacerdoti. L’omelia è stata tenuta da Don Ante.
Durante la Messa hanno cantato i novizi ed i postulanti, diretti da fra Stanko Mabić, Maestro dei novizi. Al termine della celebrazione della Messa, il Provinciale ha ringraziato il Prof. Mateljan, i confratelli presenti, gli ospitanti e tutti coloro che si sono impegnati nella preparazione di questo incontro. Il Seminario è stato organizzato con la collaborazione di fra Iko Skoko, moderatore per la formazione permanente, e del Consiglio per la spiritualità di cui fra Danko Perutina è il responsabile.
Dopo la Celebrazione della Messa è seguito il pranzo comunitario. In tutto hanno partecipato al ritiro circa 70 confratelli. (photo)

Dario Simic: Imao sam slavu, novac, bio sam mlad i poznat...

Dario Simic: Imao sam slavu, novac, bio sam mlad i poznat...: "'Da bih bio dobar sportaš morao sam stalno vježbati kako bih bio u formi, a kako čovjek nije samo tijelo nego i duh, i njega je potrebno stalno vježbati. Kako je Isus Krist trener za duh, onda bismo ga trebali vježbati po njegovim napucima kako bismo u životu lakše prebrodili sve nedaće koje nam život daje', poručio je krizmanicima, njihovim roditeljima te lokalnim nogometašima nekadašnji kapetan hrvatske nogometne vrste."

Spiritual renewal for Herzegovina Franciscans held in Medjugorje

"Reconciliation with God- theory and practice" was the theme of this meeting held in Medjugorje which gathered all the friers from novice to priests about 70 of them. The speaker and main celebrant at mass was dr.prof. Ante Mateljan a profesor of dogmatic theology form the Catholic University in Split. This was such a great site.

“The Seal of Vecernji list” is recognition to the mission of the Apostolic Nuncio to Bosnia and Herzegovina

ALESSANDRO D’ERRICO

“The Seal of Vecernji list” is recognition to the mission of the Apostolic Nuncio to Bosnia and Herzegovina

February 28, 2011

Editorial board of Vecernji list, Bosnia and Herzegovina edition, chose Apostolic Nuncio to Bosnia and Herzegovina as the person most meritorious for promoting inter-religion dialogue

By Zoran Kresic

Archbishop Alessandro D’Errico, the Apostolic Nuncio to Bosnia and Herzegovina is a diplomat who spent his last five years in Bosnia and Herzegovina and who is indeed serving to this country, fighting for the interests of her people and working on building harmonious composition in which we Croats, Catholics would be in equal position with two other people. Editorial board of Vecernji list , chose Apostolic Nuncio to Bosnia and Herzegovina as the person most meritorious for promoting inter-religion dialogue and tolerance.

How did you feel when you received this recognition?

Firstly, I must express my gratitude to dear friends from Vecernji list for awarding me with this “Seal”. I am honored even more because Valentin Inzko, the High Representative to Bosnia and Herzegovina was the person who gave me this recognition. When Mr. Jozo Pavkovic asked me the other day if I am accepting this recognition, I told him that I have no other choice: I need to accept this because I think that it was not given to me personally, as much as to the mission and role of the Apostolic Nuncio in Bosnia and Herzegovina, on behalf of Holy See.

How do you feel when fruits of your work are recognized?

I am certainly glad when that happens. But this reward is another encouragement to move forward with same enthusiasm and eagerness. I would like to emphasize one thing; there are still many projects that we need to continue. That is why we hope to have support and understanding of all parties involved, as that had been the case in the last months, in order for those projects to have good and positive outcome.
Can you tell us something about the activities of the Apostolic Nunciature in the last few months?
Looking back at the year that had passed, I feel we had period of intensive activities and contacts, and thank God, there have been few concrete results. In a special way, I would like to emphasize the activities of Mixed Committee, signing and ratification of the Agreement for Military Ordinate, visit of Cardinal Bertone to Mostar, visits to Vatican of high officials from Bosnia and Herzegovina, appointing of two bishops, establishing of International Vatican Commission regarding phenomenon of Medjugorje.

How do you see your mission in Bosnia and Herzegovina?

This mission that Holy See entrusted to me five years ago is in a service of righteous peace, dialogue, religious freedom and dignity of human being. Holy Father Benedict XVI and other superiors of Catholic Church are frequently reminding me to that. We especially follow Catholic community and Croatian people here. Along with my associates, I am trying in the best way possible, within our possibilities, to completely achieve our mission. But, I need to say, as I already mentioned before, that ever since I first arrived to Bosnia and Herzegovina, I found availability in all levels as well as many people of good will. That makes our work much easier.
It seems that your task is still important…
Yes, this mission seems to be very important today when country faces period of crises, biggest after the war probably. Our hope and our invitation is for the healthy reasoning to prevail. That means that one has to find courage and be determined to discover anew genuine spirit of most authentic traditions of Bosnia and Herzegovina that was known in the past as a country of tolerance amongst people, civilizations and religions. Our hope and our invitation is for dialogue and understanding to prevail today, that people of Bosnia and Herzegovina may live in wellbeing.

Medjugorje | News

Medjugorje | News: "A group of eight pilgrims arrived to Medjugorje on Friday, March 4, 2011 from little town of Kamnik, Slovenia. They have planned their pilgrimage for a long period of time and all eight of them walked the first part of their journey when later six of them continued in their car and two of them – Miha Hribovsek and Vido Kregar walked another 560 km in 14 days. Upon arriving to Medjugorje, they first prayed before Our Lady’s statue in front of the church of St. James and thanked God and Our Lady for the journey they had taken and for all of the graces they had received. This was the first time for two of them to come to Medjugorje after they heard so much about it from their friends and relatives many years ago. They told us that during their journey most of the people were surprised after hearing that two of them were walking to Medjugorje. Nevertheless, they received so much support while travelling from those in the traffic to the people that offered them food, drinks, refreshments and even places to stay overnight."

Upon arriving to Medjugorje, they climbed the Apparition Hill and prayed the Rosary there and on the following day they climbed the Cross Mountain with other Slovenian pilgrims and at the end took part in the evening prayer programme. Bostjan Krajnc was with them, as a pilgrim, in the first part of their pilgrimage when eight of them walked together and he told us: “We have visited many pilgrimage destinations in Slovenia, we walked to Rome and Santiago de Compostela, but this pilgrimage was definitely the experience we never had.” When we asked them if they were planning to come back any time soon, their reply was that it would be in a few months time, for the 30th Anniversary of the apparitions.

Messaggio a Mirjana 2 Marzo 2011 - Italiano e English language (1)

"Cari figli, il mio Cuore materno soffre grandemente mentre guardo i miei figli che ostinatamente mettono ciò che è umano davanti a ciò che è Divino, i miei figli che, nonostante tutto ciò che li circonda e nonostante tutti i segni che vengono loro inviati, pensano di poter camminare senza mio Figlio. Non possono! Camminano verso la perdizione eterna. Perciò raduno voi che siete disposti ad aprirmi il vostro cuore, che siete disposti ad essere apostoli del mio amore, perché mi aiutiate, perché vivendo l’amore di Dio siate un esempio per coloro che non lo conoscono. Che il digiuno e la preghiera vi diano forza in questo ed io vi benedico con la benedizione materna nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Vi ringrazio."

Message of March 2, 2011 to Mirjana| Messaggio dal 2 Marzo 2011

"Dear children; My motherly heart suffers tremendously as I look at my children who persistently put what is human before what is of God; at my children who, despite everything that surrounds them and despite all the signs that are sent to them, think that they can walk without my Son. They cannot! They are walking to eternal perdition. That is why I am gathering you, who are ready to open your heart to me, you who are ready to be apostles of my love, to help me; so that by living God's love you may be an example to those who do not know it. May fasting and prayer give you strength in that and I bless you with motherly blessing in the name of the Father and of the Son and of the Holy Spirit. Thank you." Our Lady was very sad.
__________________________________
Cari figli, il mio Cuore materno soffre grandemente mentre guardo i miei figli che ostinatamente mettono ciò che è umano davanti a ciò che è Divino, i miei figli che, nonostante tutto ciò che li circonda e nonostante tutti i segni che vengono loro inviati, pensano di poter camminare senza mio Figlio. Non possono! Camminano verso la perdizione eterna. Perciò raduno voi che siete disposti ad aprirmi il vostro cuore, che siete disposti ad essere apostoli del mio amore, perché mi aiutiate, perché vivendo l’amore di Dio siate un esempio per coloro che non lo conoscono. Che il digiuno e la preghiera vi diano forza in questo ed io vi benedico con la benedizione materna nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Vi ringrazio.

PELLEGRINAGGIO a Medjugorje- 18 - 23 LUGLIO 2011

Sacerdote - Don Davino Parroco  340.3363888

                          Roberto 328.7658420        ofspoggiomoiano@gmail.com

                                 PENSIONE  COMPLETA a  MEDJUGORJE  in HOTEL MARBEN

 

Partenza:    18  LUGLIO   da    POGGIO MOIANO  - ORARIO  circa alle 05.00  del mattino

                  SOSTA AL SANTUARIO - S. ANTONIO DA PADOVA – SOSTA CON VISITA ALLA SIGNORA ALINA A CAVARZERE – CHIOGGIA - VE

                    

                           I DOCUMENTI SEMPRE APPRESSO E DISPONIBILI AL CONTROLLO DI POLIZIA NELLE FRONTIERE CHE DOVREMO PASSARE

      Le valigie rimangono nel gavone del  Bus  –  prepararsi una piccola borsa  con il necessario per il viaggio – medicine  - mangiare -  acqua

 

VIAGGIO VIA TERRA

PROGRAMMA:  Bus Gran Turismo con due Autisti

       

In Slovenia cena e pernotto in Motel -  soste  lungo l' Autostrada in Italia ed  in Croazia

       

       PER CHI DESIDERA VENIRE A MEDJUGORJE IN QUESTO VIAGGIO  - FATEVI TROVARE  AD OGNI CASELLO AUTOSTRADALE      

                                         ROMA – FIRENZE – BOLOGNA – PADOVA – VENEZIA – TRIESTE

                                             - Incontri e convegni con alcuni dei veggenti di Medjugorje.

                            - SS. Messe a Medjugorje e Confessioni     - Visita al Cristo Risorto che lacrima.

- Salite e preghiere in Collina delle Apparizioni e  Kricevac  monte della Croce.

- Visita al Cenacolo di Medjugorje

Visita a Macino Selo : Casa della madre, Orfanotrofio e Comunità Terapeutica per Giovani.

- Adorazione Eucaristica  e Adorazione della Croce.

Documenti : Passaporto o la Carta d'Identità ( non è più valida col timbro dei 5 anni – RIFARLA ).  

(  minori  provvedere in tempo nei Passaporti  individuali  )

 

Iscrizioni   entro  :   30  MAGGIO   2011    ASSICURAZIONE  MEDICA  COMPRESA

                           

  QUOTA  € 420,00      acconto    €  120,00  -  saldo RIMANENTE  sarà riscosso direttamente sul Bus – oppure 10 giorni prima -

                                                 CONSEGNARE  DATI  PERSONALI  ED ACCONTO  AI SUDDETTI RESPONSABILI

          Comunicare: numeri  Telefono e/ cellulare, nominativi e documento in regola … grazie !!  

                Munirsi di radiolina oppure cellulare con auricolare  per ascoltare la traduzione in Italiano delle Omelie   

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GUIDA TECNICA:   Sebastiano Gioviale     cell. 339.4182343        e-mail: info@sebastianogioviale.it           

                                                           

 

Anita Pehar
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HVALA NA UKAZANOM POVJERENJU!

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Apparizione a Marija Pavlovic 27 febbraio 2011 a Riva del Garda [HQ] (1)

Redakcija Večernjeg lista BiH proglasila je papinskog izaslanika najzaslužnijom osobom za promicanje međureligijskog dijaloga

Izaslanik Svete Stolice u BiH, nadbiskup Alessandro D’Errico diplomat je čija je služba u posljednjih pet godina u BiH protkana živom zauzetošću za ovu državu i njezine narode, izgradnju skladne kompozicije u kojoj bi i Hrvati katolici bili u jednakoj poziciji s druga dva naroda. Redakcija Večernjeg lista proglasila je nuncija D’Errica najzaslužnijom osobom za promicanje međureligijskog dijaloga i snošljivosti.

S kakvim ste osjećajima primili ovu nagradu?

Prije svega zahvalan sam prijateljima iz Večernjeg lista za ovaj pečat. Još sam više počašćen time što mi ga je uručio visoki predstavnik međunarodne zajednice Valentin Inzko. Kad me je neki dan gospodin Jozo Pavković pitao prihvaćam li ovo priznanje, rekao sam da nemam drugog izbora: trebam prihvatiti jer mislim da je ono dano ne toliko mojoj osobi nego poslanju koje Apostolska nuncijatura nastoji izvršiti u Bosni i Hercegovini, u ime Svete Stolice.

Kako gledate na to da se prepoznaju plodovi vašeg rada?

Sigurno da mi je drago. Ali ova nagrada je također ohrabrenje da se ide naprijed s istom zauzetošću i istim entuzijazmom. Želio bih naglasiti jednu stvar. Imamo još puno projekata koje trebamo dovršiti. Zato se nadamo da ćemo imati potrebe razumijevanja i podrške od svih – kako je to bilo proteklih mjeseci – za sretno rješenje pitanja koja razmatramo.

Možete li nam reći nešto o aktivnostima Apostolske nuncijature proteklih mjeseci?

Gledajući unatrag na proteklu godinu, stvarno držim da je to bilo razdoblje intenzivnih aktivnosti i kontakata, i – hvala Bogu – također i pokojim konkretnim rezultatom. Posebno bih želio istaknuti aktivnosti Mješovitog povjerenstva, potpisivanje i ratifikaciju Ugovora za Vojni ordinarijat, posjet kardinala Bertonea Mostaru, posjete Vatikanu visokih dužnosnika iz Bosne i Hercegovine, imenovanje dvojice biskupa, osnivanje Međunarodne vatikanske komisije o fenomenu Međugorja.

Kako shvaćate svoju zadaću u Bosni i Hercegovini?

Poslanje koje mi je povjerila Sveta Stolica prije pet godina je u službi pravednog mira, dijaloga, vjerske slobode i dostojanstva ljudske osobe. To mi često ponavljaju Sveti Otac Benedikt XVI. i poglavari Svete Stolice. Iz razumljivih razloga, s posebnom pozornošću slijedimo katoličku zajednicu i hrvatski narod, koji je velikim dijelom katolički. Zajedno sa svojim suradnicima, nastojim na najbolji način, u granici naših mogućnosti, ostvariti naše poslanje. Ali moram reći – kako sam to već spominjao – da sam od samog svog dolaska u Bosnu i Hercegovinu naišao na raspoloživost na svim razinama, i srdačan prijam mnogih osoba dobre volje. To naravno olakšava naš rad.

Izgleda da je ta zadaća uvelike aktualna i danas….

Da, ova zadaća mi se čini dosta važnom i danas, kad se zemlja mora suočiti s osjetljivom krizom, koja je možda najteža poslije rata. Naša nada i naš poziv je da prevlada zdrav razum. A to znači da se iznađe hrabrosti i odlučnosti i ponovno se što prije otkrije istinski duh najizvornijih tradicija Bosne i Hercegovine, koja je u prošlosti bila poznata kao zemlja uzornog slaganja naroda, civilizacija i religija. Naša nada i naš poziv je da i danas prevlada dijalog i razumijevanje, za dobrobit naroda i građana koji žive u Bosni i Hercegovini.