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Subject: VIAGGIO.............
Date: Wed, 29 Feb 2012 15:00:27 +0100
mercoledì 29 febbraio 2012
Viaggio A... anticipazioni: stasera intervista a Schönborn su Medjugorie e la vita di Chiara Luce Badano. 29 febbraio 2012 21.00 Rete 4 - Torna con il secondo appuntamento stasera su Rete 4 "Viaggio a", programma condotto da Paolo Brosio, che raccoglie i racconti e le vicende di persone che hanno avuto esperienze straordinarie, miracoli o comunque sono state protagoniste di situazioni che restano ancora inspiegabili.
Protagonista della prima parte della puntata di stasera è Chiara Luce Badano, morta giovanissima a soli 18 anni per malattia, che fino all'ultimo, nella sofferenza fisica, ha testimoniato la sua grande fede e ha affrontato con straordinaria serenità la sua drammatica situazione.
le telecamere di "Viaggio a…" sono arrivate a Sassello dove ha vissuto la giovane e che è ora meta di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Qui grazie alla testimonianza dei genitori e degli amici di Chiara si ripercorrerà la sua breve esistenza, l'incontro con il movimento cattolico dei Focolari, fino alla beatificazione nel 2010, grazie a un miracolo avvenuto per sua intercessione.
Quindi, Paolo Brosio si sposta a Medjugorie per raccontare la vita quotidiana di chi vede nelle apparizioni la Madonna: il conduttore intervista Marija Pavlovic, una dei sei veggenti che racconterà in esclusiva alcuni aspetti di questa esperienza straordinaria. Paolo Brosio ha sentito anche il marito della donna, Paolo Lunetti, che racconta la sua esperienza di tutti i giorni con una persona che vede e parla con la Vergine.
Sempre sulle apparizioni e i miracoli a Medjugorje, Paolo Brosio ha intervistato in esclusiva il Cardinale Christoph Schönborn, le cui parole esprimono una posizione molto chiara rispetto alla portata del fenomeno spesso oggetto di dibattito all'interno della stessa Chiesa Cattolica: "A Medjugorie il soprannaturale è tangibile e questo fenomeno è come lo conosciamo a Lourdes o a Fatima, è una presenza della Gospa, della Madonna, che tocca tanta gente. E questa è Lei, non è nostra immaginazione, è Lei".
Proprio il cardinale Schönborn, arcivescovo di Vienna e primate d'Austria, ha permesso che venisse celebrata nella cattedrale di Santo Stefano, a Vienna, una giornata dedicata proprio a Medjugorje, con il veggente Ivan Dragicevic. Questi è stato in Chiesa proprio nel momento dell'apparizione, dopo la quale il cardinale ha celebrato una Messa solenne.
Ancora da Vienna il racconto dell'Arciduchessa d'Austria Milona D'Asburgo, discendente della famiglia reale degli Asburgo, della principessa Sissi e dell'imperatore Francesco Giuseppe.
E ancora due testimonianze che vengono raccontate per la prima volta stasera, di casi di guarigioni inspiegabili scientificamente, da malattie molto gravi: quella di Alfred Offner, affetto dal morbo di Sudek, e di Gabriela Pospischil.
PAOLO BROSIO racconta a Sorrisi il suo sofferto viaggio nella fede
di Lucia Di SpiritoCi può dare qualche anticipazione sulle prossime storie?
«L'appuntamento di mercoledì 29 lo dedicheremo a Madre Speranza e alle acque miracolose di Collevalenza (Perugia), dove sorge il Santuario dell'Amore Misericordioso, ribattezzato la Lourdes italiana. Poi, incontreremo Paolo Lunetti, il marito della veggente Marija Pavlovic, che racconterà cosa significa vivere accanto a una donna che da trent'anni parla con la Madonna. In esclusiva, l'ex campione di basket croato Ivo Juricic parlerà della profezia del miracolo preannunciato dalla Madonna secondo la quale dovrebbe ricrescergli la gamba sinistra amputatagli a causa di un sarcoma alle ossa. Raffaella Mazzocchi ripercorrerà il momento in cui ha miracolosamente recuperato la vista. Peppino Capodiferro, paralizzato dopo una caduta, spiegherà come lo scorso settembre ha riacquistato l'uso delle gambe e delle braccia. Poi, tante testimonianze di fede».
C'è voglia di spiritualità?
«Sì. La crisi finanziaria, la tensione tra Stati e la perdita di valori creano ansia e così ci si avvicina a Dio. Se "Viaggio a…" fosse andato in onda negli anni 80 non lo avrebbe seguito nessuno, neppure io, perché all'epoca ero interessato solo a feste, calcio e donne».
Con «Viaggio a…» mira a convertire chi non crede?
«Aspiro solo a dare spunti di riflessione per far scattare quella molla interiore che fa capire che c'è qualcosa di grande al di sopra di noi. Attraverso la preghiera, fonte di energia, possiamo arrivare alla nostra resurrezione, a cambiare il nostro modo di vivere e di pensare. La preghiera più bella? Quella a parole libere che sgorgano dal cuore, mentre si dialoga con Dio, padre di tutti. La Chiesa deve tornare all'essenziale e portare la parola di Cristo nelle famiglie. Anche tutti noi siamo parte integrante della Chiesa e quindi possiamo modificare le cose che non ci piacciono. Con la preghiera, l'amore, la compassione e l'azione si vince il male».
Perché ha creato un gruppo di preghiera?
«Mi piace circondarmi di credenti, come se fosse uno scudo spirituale protettivo. Tutti i 25 del mese ci incontriamo a Forte dei Marmi (Lucca), per pregare, seguendo lo stesso schema di Medjugorje. A un incontro sono arrivate ben 1.500 persone! Organizzo anche pellegrinaggi, attraverso il mio sito web "www.paolobrosio.it"».
Le capita ancora di vacillare nella fede o di avere dei dubbi?
«Sì, tra tentazioni e scivolate. Chi dice di non essere soggetto a dubbi mente. Le trasgressioni mi creano angoscia e mi riportano alla pace del cuore. Dubitare è umano e io sono molto fragile. La preghiera fortifica e invece da soli ci si sente vuoti. Abbiamo bisogno di riportare Dio all'interno della famiglia; così si salvano i propri cari e la società. Pregare senza giudicare nessuno, neppure i preti che sbagliano, aiuta a sconfiggere odi, dualismi e competizioni».