Saturday, October 29, 2011
Ogliastro Cilento: Statua Madonna lacrima sangue, si grida al miracolo
Ogliastro Cilento: Statua Madonna lacrima sangue, si grida al miracolo
Accade a Ogliastro Cilento, piccolo centro dell'entroterra cilentano, dove questa mattina centinaia di persone sono accorse a casa di un funzionario statale, residente del posto, per assistere al "miracolo" della Madonna. A denunciare l'accaduto e' stato lo stesso proprietario della statuetta, F.A., che all'uscita dalla propria abitazione ha notato delle macchie rossastre sulle gote della Madonnina.
I carabinieri hanno prelevato la statuetta per effettuare indagini specifiche. "Attendiamo i risultati delle accertamenti, - ha commentato il parroco del paese, don Geronimo Mirabilii - e invitiamo tutti alla massima prudenza". (ANSA).
Leggi: Ogliastro Cilento: Statua Madonna lacrima sangue, si grida al miracolo - Cronaca - CilentoNotizie.it : 9184 http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?ID=9184#ixzz1cAREJBxD
Friday, October 28, 2011
Testimonianza di Sara
La mia testimonianza è la storia di una risalita.Dio, attraverso la Madonna, mi ha preso per mano e mi ha accompagnato verso di Lui. In questi giorni di spiritualità e di preziose perle di catechesi, qui a Lozio alla Casa della Sapienza, in cui abbiamo analizzato la parabola del Padre Misericordioso, io mi sono sentita sia come il fratello maggiore che come quello minore, ma in particolare come quest'ultimo, che si è allontanato dalla casa del padre, ma che poi torna, nel mio caso, prima con il pentimento della testa e poi con quello del cuore.Nella mia vita non è mai mancata la S. Messa e nemmeno l'Eucaristia, da adolescente ho frequentato l'oratorio e ho sempre fatto parte del coro della mia parrocchia. MA ESSERE PRATICANTE NON VUOL DIRE ESSERE CREDENTE, come ci ha detto Don Carlo Tarantini. E così, quando si ha una fede debole, non nutrita dalla parola e basata principalmente sul dovere, è facile lasciarsi sedurre da ciò che ci propone il mondo: qualcosa di apparentemente più affascinante e facile da raggiungere, qualcosa di molto subdolo.È così che, poco a poco, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, convinta da persone in buona fede, mi sono lasciata affascinare dalle filosofie orientali ispirate alla new age: la reincarnazione, il karma, la credenza negli spiriti guida, i trattamenti basati sulle energie, come il reiki o lo shiatsu, (che non ho mai praticato, ma che qualche volta ho ricevuto) e meditazioni di vario genere.La pratica legata a queste filosofie (o presunte tali), per grazia di Dio non è stata molto massiccia ed è durata un anno e mezzo circa, ma è bastata ad allontanarmi da Dio. Io, nonostante tutto, continuavo ad andare a Messa e a ricevere i Sacramenti, ma, ad esempio, quelle poche volte in cui mancavo alla Messa, forte di quelle idee, mi dicevo che non era poi così importante, in fondo era solo una forma e il Dio nella new age puoi chiamarlo come vuoi: "Dio", "luce", "universo". Secondo quelle idee, anche se naturalmente non te lo dicono in questi termini, tu sei il Dio di te stesso, tutto inizia da te: tu sei potente, tu puoi guarire gli altri se lo vuoi, tu puoi fare qualunque cosa. L'affermazione del proprio "io" e la ricerca del proprio benessere psico-fisico sono il fine di tutto. Naturalmente, tutto questo è spacciato per armonia cosmica, luce, unione energetica con l'universo. E poi, molto spesso si tirava in ballo Gesù o qualche Santo, fiorivano altarini e immagini di Cristo.Ecco l'inganno. Certo, se mi avessero detto che tutto questo era opera del demonio non avrei dato retta a una sola parola di quanto mi dicevano e invece no, ecco la grande subdola e demoniaca seduzione: FAR PASSARE IL MALE PER BENE.Ma non è possibile servire due padroni. O si è con Dio o si è contro Dio. Non vi nascondo che molto spesso ho avuto degli scrupoli di coscienza e mi sono chiesta se tutto questo non fosse contro Dio. Poi ci ha pensato Lui. Ha mandato la Sua Mamma a salvarmi. Infatti, grazie a una serie di vicende, di persone, di "coincidenze" (anche se sappiamo bene che le coincidenze sono il travestimento che usa Dio per chiamare a sé gli uomini) e grazie a una voce dentro di me che mi diceva di andare al Santuario della Madonna della Bozzola, tutto è cambiato. È stato al Santuario che mi sono svegliata dal sonno dell'anima. Lì ho visto il mio peccato in tutta la sua grandezza, lì ho provato tutta l'amarezza possibile per le mie colpe. Lì mi sono messa nelle mani di Dio attraverso la Madonna. E quando ti dai a Dio è tutta una risalita. Dio sa trarre il bene anche dal male. Pensate: io ho tradito Dio, gli ho voltato le spalle (d'accordo, senza piena consapevolezza del mio peccato e pensando di esserenel giusto), però l'ho tradito. E lui cosa fa? Non solo mi ha perdonato, ma mi si è gettato al collo e mi baciato, mi ha portato il vestito più bello e mi ha rivestito, mi ha messo l'anello al dito e i calzari ai piedi. Ha ammazzato il vitello grasso per me. Infatti, si è degnato di mandare la Madonna a chiamarmi, mi ha dato il privilegio di incontrare il fantastico gruppo degli "apostoli e servi di Maria", mi ha chiamato sui monti, a Lozio, a vedere e sentire da vicino le bellezze dello Spirito Santo e ora mi chiama ad andare a Medjugorie.Gesù Signore, mio unico e immenso Dio, grazie per avermi preso per mano come una madre con la sua bimba e per avermi fatto salire verso di Te, verso le vette del Tuo immenso amore.Grazie Signore Gesù.Sara F.------------------------------------------------------------
Thursday, October 27, 2011
INVITO ALLA "LUCE NELLA NOTTE" A COMO
Carissimi amici, vi invitiamo a partecipare al seguente evento proposto da NUOVI ORIZZONTI COMO ( www.nuoviorizzonticomo.com) LUNEDI 31 OTTOBRE CHIESA SAN GIACOMO P.ZZA GRIMOLDI dalle ore 21:30 CI VEDIAMO IN CHIESA PER LODARE E BENEDIRE GESU' !!!!! Luca e Terry GRUPPOLOT Nuova evangelizzazione agli "zucconi" il 31 ottobre 2011 a ComoIl 31 ottobre, festa di Ognissanti, per noi Cavalieri della Luce della Lombardia è una data dal particolare sapore perché per il quinto anno ricordiamo la prima Luce nella Notte a Como. Infatti il 31 ottobre 2007 segna l'inizio della nostra attività di evangelizzazione di strada in Lombardia. Solo qualche giorno prima ci venne proposto da don Davide Banzato, allora responsabile nazionale dell'evangelizzazione di Nuovi Orizzonti, di fare la Luce nella Notte anche a Como in contemporanea con diverse altre città italiane. Eravamo quattro gatti con poca esperienza e temevamo, anzi eravamo certi di fare un flop, anche perché un'equipe di evangelizzatori esperti che sarebbe dovuta venire in nostro soccorso, nelle ore immediatamente precedenti per ragioni varie, non poté essere presente. Fu un bene perché così potemmo ancora una volta constatare che affidandoci allo Spirito Santo, alla Vergine Maria e a una non precisata schiera di santi, si potevano ottenere risultati miracolosi. Fu infatti una serata indimenticabile dove più di 500 persone entrarono in chiesa e molti ebbero un incontro forte con Gesù (in primis noi). Da allora le LLNN si sono moltiplicate in tutta la Lombardia diventando un momento importante, atteso e apprezzato in diverse città e Diocesi. Il prossimo 31 ottobre sera ritorniamo per le strade di Como per riproporre il nostro di modo di festeggiare questa notte così particolare dove il "neopaganesimo consumistico" celebra anche Halloween che, nel medioevo, fu il nome che la festa celtica di Samhain ricevette dall'incontro con il cristianesimo. I celti festeggiavano gioiosamente in questa notte la memoria dei propri antenati manifestando con questo la speranza che vi fosse una continuità dopo la morte terrena. In origine quindi la festa era un modo per celebrare il profondo e innato desiderio dell'uomo di dare un senso trascendente alla propria vita mettendo un ponte fra la vita terrena e quella ultraterrena. L'aspetto macabro che ai giorni nostri caratterizza questo evento si deve ai movimenti e alle correnti letterarie esoteriche e occultistiche che, da un certo punto in poi, vollero dare alla festa un taglio tenebroso e orrorifico eliminandone le valenze religiose sia cristiane che celtiche. In epoca recente, poi, Halloween è diventata preda del markerting che sfrutta il potenziale commerciale, insito nel magico e nel misterioso, in modo sempre più invasivo. Noi nel nostro piccolo vogliamo celebrare la festa di tutti santi con un momento di evangelizzazione di strada che inevitabilmente si mette in contrapposizione con le istanze consumistiche dell'Halloween odierno e lo facciamo appoggiandoci sulle fondamenta del cristianesimo e cioè la Parola, la preghiera e l'adorazione eucaristica. Anche quest'anno potremo contare sulla collaborazione di missionari esperti provenienti da tante città della Lombardia e di tutto il nord Italia. L'appuntamento è nella chiesa di San Giacomo di fianco al Duomo di Como per tutti alle 21.30 e per chi volesse contribuire come missionario l'appuntamento è per le 18.00. Ovviamente per poter partecipare alle equipe di strada, di accoglienza in chiesa e di musica/canto bisogna aver partecipato ai momenti di formazione che vengono organizzati durante il mese di ottobre. Per informazioni telefonare al 338/9789430. Cavalieri della Lombardia non siate zucconi: venite a portare un po' della luce di Gesù in questa notte così nera! REGINA DELLA PACE ONLUS http://www.adim.it/ A.D.I.M Fraternità Cattolica delle Comunità e Associazioni Carismatiche di Alleanza Charismatic Covenant Communities and Fellowships come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio. http://www.laici.va/content/laici/it/sezioni/associazione/repertorio_delleassociazioni/repertorio/fraternita_cattolicadellecomunitaeassociazionicarismatichedialle.html http://www.catholicfraternity.net SEDE CENTRALE The Catholic Fraternity of Charismatic Covenant Communities and Fellowships Palazzo San Calisto 00120 Città del Vaticano AVVISO IMPORTANTE: Questo messaggio di posta elettronica può contenere informazioni confidenziali, pertanto è destinato solo a persone autorizzate alla ricezione. I messaggi di posta elettronica per i client di Gruppo Lot Onlus possono contenere informazioni confidenziali e con privilegi legali. Se non si è il destinatario specificato, non leggere, copiare, inoltrare o archiviare questo messaggio. 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Halloween una festa a rischio
Ci è capitato tante volte di vedere film americani in cui si parla di Halloween, una festa tipica del mondo anglosassone. Le scene, più o meno, sono le stesse. I bambini, vestiti da piccoli mostri, da fantasmi o da vampiri, bussano alle porte delle case con un sacchetto in mano, per ricevere dolci o caramelle.
Il problema è che, intorno a questa ricorrenza, si è scatenato in Italia un fenomeno parallelo che non riguarda i bambini: la moda delle feste in discoteca che si ispirano all'orrore, all'occultismo e perfino al satanismo.
La vera e propria festa di Halloween si celebra nella notte tra il 31 ottobre e l'1 novembre. Intorno a questa data, fioriscono i party all'insegna della stregoneria. Di conseguenza, questa moda coinvolge e "avvolge" i ragazzi in un periodo che, tradizionalmente, era rivolto al ricordo di tutti i Santi e alla Commemorazione dei defunti.
Concentrandosi sui costumi da vampiro, e facendo tardi la notte, diventa più difficile dedicare le proprie attenzioni agli appuntamenti proposti dal calendario cristiano. Il ricordo dei morti (2 novembre) viene sostituito dal cattivo gusto degli scheletri e dei fantasmi. I silenzi del raccoglimento e della preghiera vengono travolti e calpestati dal volume assordante della musica da discoteca.
In occasione di Halloween, discoteche e pub organizzano feste ispirate al mondo dell'orrore e dei vampiri. Ecco come viene pubblicizzato, su Internet, uno di questi locali: "Pieno di mostri, streghe e candele. Sul menù si può leggere la storia della zucca di Halloween. La birra è di produzione propria e viene servita in un bicchiere a forma di teschio…".
Un altro locale si presenta con tavoli a forma di bara, scheletri sulle mensole, una parete di lapidi e il soffitto coperto di ragnatele. Dopo mezzanotte il proprietario del pub fa girare tra i tavoli un serpente, che viene accarezzato dai clienti. I più coraggiosi se lo mettono intorno al collo. C'è perfino un pub che ha posto al suo ingresso un teschio di legno alto sei metri, con le orbite illuminate. Per entrare, bisogna passare dalla bocca. All'interno, le bevande vengono servite ai tavoli da camerieri travestiti da morti viventi.
Tutto questo potrebbe sembrare soltanto un gioco, un'occasione per scherzare con gli amici. Il problema è che la passione per il macabro, spesso ispirata da Halloween, spinge alcuni ragazzi a praticare un passatempo di cattivo gusto: le bravate notturne nei cimiteri.
Questa triste abitudine, negli ultimi anni, ha dato origine a numerosi episodi di vandalismo e di profanazione. Nella notte di Halloween del 2001, in un paesino della Sardegna, otto minorenni mascherati da streghe, fantasmi e diavoli sono entrati in un cimitero. Dopo aver scavalcato il cancello, hanno cominciato a scherzare e a rincorrersi. Poi hanno forzato la porta dell'ossario e hanno sparso le ossa tra le tombe e i vialetti.
La festa di Halloween si lega, spesso, a un altro preoccupante fenomeno: la presenza di cartomanti e chiromanti nelle discoteche. Molti locali seguono questo tipo di moda. E così, oltre a ballare, i ragazzi hanno anche la possibilità di entrare in contatto con gli operatori dell'occulto e di farsi leggere i Tarocchi.
Certe discoteche propongono ai giovani delle "notti magiche", pubblicizzandole su Internet. Ecco, ad esempio, che cosa si legge su uno dei tanti siti che seguono questa moda: "Festa medievale con incensi, candele, astrologia, Tarocchi e consulti esoterici gratuiti". Un'altra pagina di Internet presenta un locale dove, intorno alla mezzanotte, un mago farà un rito incentrato sulla "conquista e riconquista della persona amata". Un'altra ancora invita i giovani a passare una "notte esoterica" all'insegna di astrologia, chiromanzia e cartomanzia. "Due operatori", si legge sul sito, "saranno a disposizione dei clienti per condurli in un affascinante viaggio nei misteri del passato, presente e futuro".
Insomma, il ballo può trasformarsi in una specie di "ponte" tra i ragazzi e il mondo dell'occultismo. Il problema non è da sottovalutare e rischia di alimentare, ancora di più, un certo tipo di tendenza all'esoterismo e alla superstizione, che è fortemente in crescita tra i giovani.
E' necessario recuperare il valore autentico del periodo dell'anno dedicato alle persone care che non sono più con noi. Lo ha ricordato qualche tempo fa il Cardinale Carlo Maria Martini, il quale ha invitato i fedeli "a onorare i defunti, ad addobbare le tombe con i fiori e a pregare per i morti". E ha aggiunto: "Halloween è una festa estranea alla nostra tradizione. Una tradizione che ha valori immensi e che deve essere continuata. Quello dei defunti è il culto della nostra storia. E' il momento in cui si apre la speranza per l'eternità".
Carlo Climati
Mentre in queste ore sempre più bambini sono alle prese con gli ultimi preparativi per la maschera di Halloween, decorano con zucche arancioni case e locali e sono pronti a recitare il ritornello "dolcetto o scherzetto?", la Chiesa cattolica mette in guardia su una festa che sta prendendo sempre più piede anche in Italia e che, anzi, per alcuni e ' divenuta una vera e propria "mostruosità". La definisce proprio così padre Gabriele Amorth, esorcista della diocesi di Roma, che però non intende demonizzarla 'tout court'. "Fino a qualche anno fa, quando era soltanto puro divertimento - spiega il sacerdote che è anche presidente onorario e fondatore dell'associazione internazionale degli esorcisti - era una cosa buona". Ora invece, "dal momento che ha preso l'andamento che ha preso", divenendo quasi una tradizione anche da noi, "dobbiamo disapprovarla" perché ha assunto "un atteggiamento negativo" e "non è più al livello dei nostri principi". Insomma, conclude padre Amorth, "oggi Halloween è divenuta una mostruosita".
A spiegare con chiarezza le ragioni per cui la festa della zucca non piace alla Chiesa, è Carlo Climati, scrittore ed autore cattolico di saggi sul mondo giovanile, che per prima cosa puntualizza: "non c'entra nulla con il satanismo e l'esorcismo". Il rischio è un altro: "in alcuni casi, potrebbe rappresentare una specie di porta aperta verso una concezione errata della fantasia, avvicinando i giovani al mondo dell'occultismo, della magia e della superstizione". Avvicinamento favorito soprattutto dalla grande familiarità con Internet delle nuove generazioni: "dal computer all'occultismo - mette in guardia Climati - il passo può essere breve".
Altra componente da tener presente in occasione di Halloween, secondo l'esperto cattolico, è che intorno alla festa "si è scatenato un fenomeno parallelo che va a toccare i giovani e gli adolescenti: quello di certe feste in discoteca o anche 'rave' in cui si rischia di assistere ad una vera e propria esaltazione del macabro, in cui le persone indossano i costumi più orribili e dissacranti, a volte anche offensivi nei confronti della religione". Le varie feste esoteriche ed 'horror' rischiano di spingere i giovani "sulla strada della paganizzazione". Uscendo di notte e concentrandosi su certi party macabri e stregoneschi, avverte Climati, si perdono di vista gli appuntamenti proposti dal calendario cristiano. "Il ricordo dei santi e dei morti - spiega lo scrittore evidenziando uno dei temi più cari alla religione cattolica - viene sostituito dalla volgarità di certi costumi. I momenti di raccoglimento e di preghiera sono travolti dal volume assordante di certa musica".(ANSA).
Anita Pehar -private tour guide / la guida privata
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Per tutte le informazioni si prega da contattare sul mio e-mail anitamilos@hotmail.com
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All’Università Europea di Roma incontro su Giovanni Paolo II e mostra “Amazzonia una diversa prospettiva”
> di ogni essere umano. Ogni parola, ogni gesto di questo indimenticabile Papa
> ha rappresentato un segno d'amore, un invito ad agire sempre con spirito di
> fratellanza, di donazione e di condivisione con gli altri. Per riflettere su
> questi temi giovedì 27 ottobre 2011, alle 20.00, nell'Università Europea di
> Roma (via degli Aldobrandeschi 190) si terrà l'incontro "Il Beato Giovanni
> Paolo II e lo sviluppo della famiglia umana", organizzato dal Circolo
> Culturale "Giovanni Paolo II" della Fondazione Universitaria Europea.
> In questa occasione avrà luogo anche l'inaugurazione della mostra "Amazzonia
> una diversa prospettiva", che si terrà fino al 4 novembre 2011 nell'Università
> Europea di Roma.
> L'obiettivo della mostra, realizzata dall'Associazione Impegnarsi Serve
> Onlus, è quello di offrire un percorso di sensibilizzazione alle tematiche
> dell'ambiente in un'ottica interculturale, ispirandosi ai principi di
> solidarietà e di sviluppo integrale dell'uomo.
> Interverranno: Mons. Slawomir Oder, Postulatore della causa di
> Beatificazione di Giovanni Paolo II, il Prof. Carlo Jovine, Medico Chirurgo,
> Neurologo e membro della Consulta medica di specialisti internazionali per
> la beatificazione di Giovanni Paolo II, Padre Stefano Camerlengo, dei
> Missionari della Consolata, il Dott. Marco Spallaccini, dell'Associazione
> Impegnarsi Serve Onlus, e Katia Di Dente, Pittrice e autrice delle opere
> "Tocchi di colore".
> Modererà l'incontro Padre Paolo Scarafoni LC, Rettore dell'Università
> Europea di Roma e Presidente della Fondazione Universitaria Europea.
> Per informazioni: tel. 06 665431.
> Sito: www.unier.it
>
IVAN DRAGICEVIC SPEAKING SHEADULE FROM ANNA AND STEVE SHAWL
If you would like Ivan to speak at your parish, please ask your pastor if he would be interested in extending an invitation to Ivan. Once your pastor agrees, then please send me the invitation on the parish letterhead by scanning it and sending it as an attachment through email to anabonana12@gmail.com. You can also send the invitation to: The Medjugorje Web, 772 N. Peace Road, Dekalb, IL 60115.
DATE | PLACE | LOCATION | CONTACT | TIME |
Nov 17 2011 | Cathedral Stephansdom | Stephansplatz 1, Wien (Austria) | 4:00pm-9:30pm | |
Nov 19 2011 | Centro Sport Paladino | Via Cavaleridi Vittorio, Veneto 2 Vicenca (Italy) | 3:00pm-7:30pm | |
Nov 20 2011 | Cenro Sport Sala | Casale Monferrato (Italy) | 3:00pm-7:30pm | |
Nov 21 2011 | Chiesa Bazilica | Monte Scaalamba 22 Seronne Palestrina (Italy) | 3:00pm-7:30pm | |
Nov 22 2011 | Bazilica Parrochia Dell S:UORE | Via Piazza Galcazzi 1 Grossetto (Italy) | 3:00pm-7:30pm | |
Nov 23 2011 | Bazilica San Valentino | Via Papa Zaccaria 12 Terni (Italy) | 3:00pm-7:30pm | |
Dec 8 2011 | St Mary of the Hills Church | 29 St Mary's Rd, Milton, MA 02186 | Contact: Carol Cohoon 617-773-7238 carolcohoon@comcast.net | 6:00pm-9:00pm |
Ero gay. A Medjugorje ho ritrovato me stesso
di Luca di Tolve
Message of October 25th 2011
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26 ottobre su “Il Riformista” intervista su il mistero del male
26 ottobre su "Il Riformista" intervista su il mistero del male: http://ilriformista.it/stories/Culture/412289/
Venerdì 28 ottobre su "UNO MATTINA", rai 1, dalle 6:10 alle 6:30 presentazione del libro "IL SEGRETO DI FATIMA. SALVATI DA UNA PROFEZIA". Come vedi la Provvidenza ha aperto la strada che tu suggerivi.
Un carissimo abbraccio.
Pace e bene
Padre Giacobbe
HALLOWEEN.....E APPUNTAMENTI
A PROPOSITO DI HALLOWEEN Sabato 29 ottobre sarò a Bologna per una conferenza su Halloween e devo dire che sono contenta di poter parlare di questa realtà che oggi ha invaso gran parte del pianeta Italia e non solo. L'invito mi ha «costretta» ad informarmi in maniera adeguata sull'argomento, anche se a dire il vero, la ricerca l'avevo già fatta alla fine dell'inverno precedente per inserirla nella nuova edizione del libro «Come satana corrompe la società». Non è stato facile capire la genesi di tale ricorrenza. Ho guardato su internet, letto qualche libro, ma tutti sono concordi nel dire che l'attuale ricorrenza che si festeggia la notte di Halloween risale ai Celti, popolo pagano precristiano. Non del tutto convinta da questa spiegazione ho ricercato ulteriori informazioni e sono arrivata alla conclusione che i Celti c'entrano poco o niente con la festa orrenda che oggi molti osannano. Halloween, non dobbiamo dimenticare, che ha un significato prettamente cattolico, poiché la parola tradotta significa «Vigilia di Ognissanti». I Celti invece festeggiavano Samahin (fine dell'estate) in onore del loro capodanno. I Celti credevano che in questa notte la barriera che separava i vivi dai morti si assottigliasse e le anime dei defunti passassero nel mondo dei vivi. Una volta superata la barriera si recavano nelle case dove avevano vissuto. Se vi trovavano la tavola apparecchiata se ne tornavano via felici, mentre invece se non trovavano niente, facevano degli scherzetti. Ecco, penso che solo questa sia l'eredità dell'odierna festa pagana che si ricorda nella notte di Halloween. Tutto il resto mi sembra una leggenda metropolitana. Il problema principale non è tanto quello di capire se vi è un legame o meno con i Celti. Il problema principale è capire quello che alcuni personaggi hanno voluto far diventare questa notte. E' chiaro che dietro c'è una regia occulta. Mi spiego. Halloween nasce con il culto ai santi, nasce per festeggiare queste figure luminose. La festa pagana che si festeggia in questa notte è l'esatto opposto. Inizialmente in Irlanda e poi in America si festeggiava questa festa per esorcizzare la morte, ma poi l'horror ha preso il sopravvento e oggi in questa notte succede di tutto. La Wicca (congrega delle streghe) in questa notte compie uno dei loro sabba, mentre i satanisti celebrano riti in onore di satana. I giovani si dilettano in sedute spiritiche, travestimenti horror, evocazioni di morti ecc… Ed è questo uno dei problemi principali legati a questa notte. C'è la reale possibilità di rimanere contaminati da influssi malefici. L'altro problema è la soppressione della festa dei santi. Distratti dalla festa ludica e apparentemente innocua dei festeggiamenti pagani, si rischia di non pensare più al vero significato di tale festa. Oggi la parola Halloween ha assunto il significato di macabro, di travestimenti, di vampiri, di streghe, di pipistrelli. Ma non è così! Halloween vuol dire: «Vigilia di Ognissanti». E i santi sono luminosi esempi per la nostra vita. Riprendiamoci la parola Halloween e lasciamo per strada il significato diabolico e pagano che il mondo gli ha dato. Vi ricordo i prossimi appuntamenti di OTTOBRE Venerdì 28 ottobre ore 21.00 Ugnano (FI) Sabato 29 ottobre ore 16.30 Bologna Domenica 30 ottobre ore 15.00 Desio (MI) Lunedì 31 ottobre ore 20.30 presso la Chiesa di Santa Maria Assunta a Sesto Imolese (BO) Appuntamenti del mese di NOVEMBRE VENERDI' 4 - Cinema Teatro Santo Spirito, via della Resistenza 7 – Ferrara. Organizzano i Frati Francescani dell'Immacolata in collaborazione con Gli Amici del Timone. Ore 21.00 Annalisa Colzi - I mass media contro il Regno di Dio (clicca per vedere il volantino) SABATO 5 – Oratorio parrocchiale di Cerlongo (MN) – ore 21.00 Mass media e giovani (clicca per vedere il volantino) DOMENICA 6 – Parrocchia San Giorgio Martire in Rio Saliceto (Reggio Emilia) Ore 15.30 – Come satana corrompe la società MARTEDI' 8 – Chiesa Universitaria di San Sigismondo, via San Sigismondo 7 - Bologna Ore 20.00 - Come satana corrompe la società VENERDI' 11 – Parrocchia San Giovanni Battista presso Oratorio di Adro (Brescia) Ore 20.30 – Come satana corrompe la società - info: 331 312.52.43 DOMENICA 13 – Parrocchia San Giovanni Battista presso Oratorio di Adro (Brescia) Ore 16.00 – Spiritismo, New Age, maghi, Sai Baba… - info: 331 312.52.43 GIOVEDI' 17 – Circolo Culturale "Enrico Medi" presso la parrocchia di Maria Immacolata, via San Marco (borgo Milano) –Verona Ore 20.45 – Cattivi Maestri? L'azione dei media e l'evoluzione dei costumi http://www.circolomedi.it/newsite/ VENERDI' 18 – Parrocchia di San Francesco in Amelia (Terni) presso Oratorio Maria Ausiliatrice Ore 21.15 – Mass Media e giovani (clicca per vedere il volantino) DOMENICA 20 – Parrocchia della Annunciazione della Beata Vergine Maria – Montecavolo comune di Quattro Castella (Reggio Emilia) Ore 15.00 Come satana corrompe la società www.annalisacolzi.it Anita Pehar -private tour guide / la guida privata English, Français, Italiano, Hrvatski Per tutte le informazioni si prega da contattare sul mio e-mail anitamilos@hotmail.com Il mio sito internet www.medjugorjeguide.com Notizie di Medjugorje sul sito web www.medjugorjehandamde.com Per trovarmi in Medjugorje e vedere che cosa faccio quando non guido i gruppi EMANUEL doo- Medjugorje Souvenirs and Gifts Inoltre informazioni sul Skype, IM, ICQ, Facebook, Twitter Moj blog sa vijestima iz Međugorja i katoličkog tiska potražite na www.medjugorjehandamde.com Da vidite što radim kada ne vodim grupe potražite me kod EMANUEL doo- Medjugorje Souvenirs and Gifts Za ad-hoc razmjenu informacija možete koristiti i Skype, IM, ICQ, Facebook, Twitter | ||
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In God's Company 2: Seer Points to Mary as many fear Melt Down
Amazing news given by a priest at the Marian Conference in California:
10/26/11
Amazing news given by a priest at the Marian Conference in California:
Veggente Marija in Florida 2011
Migliaia di fedeli sono convenuti lunedì 24 ottobre 2011 alla chiesa di St. Agnes a Key Biscayne (Florida) per accogliere con canti e preghiere l'apparizione della Madonna di Medjugorje. Intere famiglie, bambini, vecchi devoti, uomini e donne, hanno atteso il messaggio della Beata Vergine, in ginocchio sull'erba umida di un campo di calcio adiacente alla chiesa di S. Agnese, mentre preparavano il cuore con la meditazione e la preghiera comune.
Fiumi di persone in un mare di fede per sentire quello che una delle veggenti di Medjugorje aveva da dire.
Circa tremila fedeli di tutte le età e da tutte le parti di Miami si sono riuniti in cerca di preghiera, segni e risposte.
Bambini, anziani, adolescenti, adulti e giovani hanno pregato il rosario insieme, assistito alla Messa, e ascoltato in assoluto silenzio quello che Marija aveva da dire.
Parlando in italiano, ha detto che in questo momento di cambiamento, quando l'economia e la sicurezza da cui dipendiamo sembrano crollare, è bene rivolgersi per aiuto alla Vergine con la preghiera, e chiedere la sua intercessione presso Dio.
Marija, dal piglio allegro e molto semplice, ha sottolineato che lei è solo un canale divino, la natura passeggera del nostro soggiorno sulla terra e l'importanza di realizzare il senso della nostra vita in una dimensione eterna e non momentanea. "Con il nostro comportamento si rischia l'eternità, io sono responsabile delle mie azioni ma voi delle vostre", ha detto la veggente.
Marija ha sottolineato l'importanza di pregare ogni giorno e tenere una Bibbia in casa. Alla fine della manifestazione sono state distribuite medaglie benedette dalla Vergine. Tra i presenti la maggior parte ha commentato con stupore la grande partecipazione all'evento e quanto sia evidente la sete spirituale della gente.
Wednesday, October 26, 2011
Messaggio 25.10.2011
Anita Pehar -private tour guide / la guida privata
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Pellegrinaggio straordinario a Medjugorje
Tuesday, October 25, 2011
Milona says that Sister LUcia of Fatima prayed for Medjugorje visionaries - 2011
This is being revealed by Archduchess Milona von Habsburg-de Rambures in an interview given to MaryTV. Her aunt served as personal secretary for the Fatima visionary who, according to her testimony, kept on having apparitions in her convent well into the days when the apparitions had begun in Medjugorje.
“My aunt always believed in Medjugorje because Sister Lucia also believed it and she was praying for the visionaries very much because she said that they are so exposed to the world, they are not protected and she was very worried about them” Milona von Habsburg-de Rambures tells MaryTV.
- Sister Lucia?
“Yes because I think we must understand, from them and from her, that (the Medjugorje visionaries) only have the gift of unbelievable simplicity, they are so un-complicated. They are very, very, very sensitive and vulnerable and can be hurt” says the Archduchess who gave up her privileges years ago to live and work in Medjugorje, and who prefers to be called just Milona.
Sister Lucia of Fatima
“They see Our Lady in her fullness every single day, they open up so completely. They feel her peace , her goodness, her tenderness – and then they are faced with people who want something from them. And they only see her (the Virgin Mary) for a few moments and then they are all by themselves. They have to accept the messages like we do” says Milona von Habsburg-de Rambures, a personal friend of all the six Medjugorje visionaries.
“Sometimes we expect of them what they cannot be. Therefore great injustice can be done to these people and they should be protected from that.”
“A Conversation with the Visionaries Mirjana”, Medjugorje 2011
Mirjana Dragicevic-Soldo with her husband Marko during an apparition
Expelled from secondary school. Persecutions, threats and daily interrogations. For 16 years old Mirjana Dragicevic, these were the external rewards of becoming a visionary of the Virgin Mary.
30 years later Mirjana recounts the persecutions against her in local author Kresimir Sego’s new book, “A Conversation with the Visionaries”. Revealing in detail how the life she knew disappeared, Mirjana also addresses those who consider her a liar:
“In the beginning it was difficult for me that people did not believe us and that they were saying that we were making it all up. Gradually, this has stopped, but I feel sorry for those who continue to think and feel this way, who continuously wonder whether or not this all is true, while Our Lady is stretching out her hand to lead us to salvation. Why do you waste time?” Mirjana says.
Communist architecture fronting the hills of Sarajevo. Mirjana grew up in the Bosnian capital
“I also often asked myself: Why should I invent such a lie? If I were lying, this would make me an abnormal person. Even during communism, the doctors stated that we were normal. I had a nice life, I lived with my parents as the only child for nine years; they cherished me. Why would I want to turn my life upside down, why bring turmoil, anxiety, agony and pain into my life – why? In my opinion, only an unstable person can do such a thing.”
“It is different now; communism no longer reigns here and neither does the former country exist. Now it is nice to be a visionary, but back then….Why would someone want to do that? I always wanted to ask those who considered me a liar: “Why should I lie? What would I gain by lying?”
What Mirjana actually gained, she also details to Kresimir Sego.
Expelled from secondary school
Vicka, Mirjana and Ivanka during an apparition in 1982
While the other visionaries lived in Medjugorje, in 1981 Mirjana lived with her parents and brother in Sarajevo, today the capital of Bosnia and Hercegovina, back then a stronghold of Yugoslavia’s ruling communists:
“It was easier here in Medjugorje, as it was one nation and everyone was Catholic. It was different for me because I was alone. Before the apparitions took place, I attended a classical secondary school. It was considered the best of its kind in Sarajevo. As soon as I came back to school, I was expelled and the whole ordeal was accompanied by ugly words”, Mirjana tells Kresimir Sego.
“My father managed to transfer me to another school, but this class was attended by all the other students who had been expelled from the other five secondary schools in Sarajevo. You can imagine how I felt; the newspapers were full of terrible articles about me. I read that I was the granddaughter of a war criminal and that Our Lady was a fabrication made up by nationalists”.
Threatened and interrogated
Mirjana (third from right) with the other visionaries in 1982 when Mirjana, with some luck, tried to spend more time in Medjugorje while persecutions against her were at a height in Sarajevo
The Communist authorities left Mirjana little peace in attempting to have her break down:
“Every day I was taken away by officers of the Republic Secretariat of Internal Affairs. They interrogated and questioned me. They demanded that I write and sign a statement that Fr. Jozo Zovko (parish priest in Medjugorje by the time of the first apparition, ed.) fabricated the whole event which took place in Medjugorje”, Mirjana tells in Kresimir Sego’s new book.
“I was convinced that I needed to speak the truth and I told them that I had never even met Fr. Jozo before. He had become the parish priest at the end of 1980 and I came to Medjugorje for the summer holidays in June of 1981 while Fr. Jozo was in Zagreb”
Mirjana during her apparition on March 18th 2009
“I was persistent in trying to convince them that I did not know Fr. Jozo, but they kept on with their threats and they would repeatedly bring me in for interrogation. It was embarrasing for me to bring an excuse note from the Secretariat to school, as if I was a notorious criminal”, Mirjana says.
In the early days of the apparitions Mirjana tried to spend more time in Medjugorje where she had been on holidays when the apparitions began. But she was repeatedly sent back to Sarajevo:
“I came, but the police kept taking me back to Sarajevo. I remember a very nasty accident. They cursed, they threatened me, they yelled at me, and when they brought me back to my apartment, I said to my mother: “Mom, if you only knew what they put me through”. My mother hinted to me with her eyes to keep quiet and not to talk, because it could have been even worse”, Mirjana says.
Help from parents and unexpected sides
In the midst of the interrogations Mirjana was greatly helped by her parents. She also experienced how help was always near:
“I felt sorry for those who interrogated and threatened me. But, through this ordeal, my parents were extremely helpful. They told me to be persistent in telling the truth, that they would stand by me and that God would help us. Truly, so it was”, Mirjana tells.
“However, I was not the only one who had problems. Actually, my own problems did not matter to me so much, I kept thinking: I am seeing Our Lady and this is how it is supposed to be. This comforted me but it was difficult for me to watch my parents and my little brother suffer and cry”.
“My parents suffered persecution and threats that they would get fired, but God helped us through all this. I truly saw God’s work in everything. Doors that I thought would never be opened suddenly opened. When I thought I was all alone there was always someone there to help me. In this, I saw how the Mother of God acts through different people”.
Source:
Kresimir Sego: “A Conversation with the Visionaries”, Medjugorje 2011
John Barrys Blog: Medjugorje Apparitions And Strange Coincidences
Saturday, October 22, 2011
For countess who gave it all up, Medjugorje is in the heart
When June Keithley introduced me to Countess Milona von Hapsburg last Thursday, Oct. 6, I was struck by the great contrast between her storied royal lineage and her sweet simplicity of dress and demeanor.
Here, clearly, was a person who had succeeded in transcending the trappings of “royalty” to focus exclusively on the more important aspects of life that now mattered most to her.
They were mostly significantly led by the spiritual mission that had prompted her many years ago to uproot herself and her family and live in the Marian apparition site of Medjugorje, a small village in the former Yugoslavia.
Unexpected blessing
June had invited some religious and lay leaders to have lunch with Milona and listen to her sharing, not about her privileged life and lineage, but about her unique mission in Medjugorje, and the deeply transformative effect it has had on her and her loved ones.
First off, June revealed to us that Milona’s visit was in itself an unexpected blessing, because she had not been scheduled to come here, certainly not this year. Recently, however, quite out of the (Marian?) blue, some Filipino friends requested her to pay a private visit to Dumaguete City to join a big religious celebration at the cathedral, and to Cagayan de Oro, to help mark the 10th anniversary of a religious radio program that promotes two of her most cherished involvements—Medjugorje itself, and the charitable movement known as Mary’s Meals.
Milona was scheduled to stay in the Philippines for only a few days, but June has been friends with her for years, so she succeeded in persuading her to spend a couple of days in Manila to speak at a couple of events, before she flew back home via Rome, where a visit had also been arranged for her with the Philippine envoy to the Vatican, Mercy Tuason.
Delighted by Filipinos
After June’s brief backgrounder, it was Milona’s turn to speak to us, and she immediately charmed us, not just with the simplicity of her demeanor, but also with her obvious delight at being in the country. What about her unexpected visit had made her so happy?
Milona said she was overwhelmed by many Filipinos’ obvious and unstinting love for Jesus and Mary, so rare to find in the world these days. “Even the poorest of the poor,” she said, greatly moved, “express this love, not just in their prayers, but also in the way they live their lives.”
This was deeply gratifying to Milona, because it vivified what Our Lady seeks to help effect in the world—a return to God in all ways, through peace, love, faith, conversion and fasting.
Life-changing pilgrimage
Milona recalled that her father had taken their family to other apparition sites in Europe, like Fatima, but they had not made that big or deep an impression on her. But, when she and her relatives went to Medjugorje on a three-day pilgrimage when she was in her 20s, the effect of that brief visit on her was profound, even life-changing.
In fact, it prompted her to eventually give up her high-flying and pampered life in Geneva to become a volunteer in Medjugorje, performing humble tasks like interpreting for Father Slavko and the six young Marian visionaries—Ivan, Ivanka, Jackov, Marija, Mirjana and Vicka—living there.
What was it about “the Medjugorje experience” that had given it such a profound charism and impact on Milona’s entire view of the world and her very existence? At times to the point of quiet tears, she shared:
“The minute we arrived in that small village in the western region of Bosnia, there was something in the air. Many people were on their knees! We realized later that we had arrived while the apparition that day was taking place!
“After that, things soon went back to ‘normal.’ Life went on. But, slowly but surely, the grace of the place started to work on us.
Personal encounter
“I myself was privileged to have a personal encounter: After a long and tiring climb uphill, I looked down at the valley beneath me—and a presence came around me and covered me like a mantle. It felt like two eyes were looking deeply into me, into my very soul, and for the first time, I saw my entire life, and what it amounted to. There was no judgment at all, just total truth.
“Then, I was asked questions about how I lived my life thus far, and why I had fallen so short of what God wanted. At that point, I felt the great desire to give my whole life back to Him!
“After that unforgettable encounter, when I went back to the place where my family was staying, I felt so content—but, they were shocked at my appearance, because I looked completely transformed—not the same face and eyes at all. In fact, my mother was so moved at the sight of the ‘new me’ that she prayed, begging, ‘Yes, you can have her, but please give us some more time with her before you take her!’”
“And, right after that day, my faith became the most important aspect of my life. I couldn’t live without daily Mass! I ran to Confession, desperately needing to instantly get rid of what separated me from The One.”
Still controversial
In the course of her sharing, Milona admitted that “controversies” surrounded the Marian apparition at Medjugorje, and that even a couple of bishops there doubted the authenticity of the daily visions and visitations. But, she pointed out that three international commissions have been studying the contentious issue and that no official disavowal has been proclaimed.
In any case, for many pilgrims and devotees, the authenticity and transformative power of Mary’s daily visitations since 1981 have had a deeply beneficial effect on their lives. All six visionaries, now in their 40s, remain ardently loyal to Her, and live their lives according to the messages she has shared through them.
Urgent spiritual instructions
Milona shared some of those urgent spiritual “instructions”: “I implore you, do not judge your priests.” “You can always count on your Mother.” “God will judge us according to His love.” “He should always take first place in our lives.” In addition, she stressed the need to fast and go to confession, and to form prayer groups.
Of the six visionaries, she said further: “They have been chosen by God for this special charism, but it’s important to realize that they are still very human. They struggle with life just like the rest of us. So, a profound life of faith is not beyond our own reach. Like them, we simply need to strive harder to live with love, and a huge compassion for all humanity.”
After Milona’s sharing, some of the people in the room in turn privately expressed how profoundly they had been affected—not just by her words, but also by how the new life she had chosen for herself vivified and lent irrefutable credence to the extent of her conversion.
Spiritual fruits of visit
A Marian devotee was impressed that Milona, “an archduchess of Austria’s former royal family,” had given “all that” up to work as a “mere volunteer” in Medjugorje, and that she had even chosen to live with her husband and child in that remote place, a far cry from her “glittering” life in Geneva.
She pointed out that, in a sense, Milona was like Mary Pyle, the American lady who had herself also chosen to live in San Giovanni Rotondo to support the mission and advocacies of St. Padre Pio.
Another devotee was interested in one of Milona’s key advocacies, Mary’s Meals, a project that provides daily meals to children in Romania, Africa and Asia, and pledged to touch base with its Philippine counterpart. And other listeners said they would go on a pilgrimage to Medjugorje to experience its special charism for themselves.
Already, so many spiritual fruits from such a small, private talk and visit!
Later that day, Milona was scheduled to speak to a bigger audience at the Greenhills chapel. Who knows what greater gifts would result from that personal sharing, as well?
It’s true what its most ardent devotees say: “Medjugorje is in the heart!”