Ci è capitato tante volte di vedere film americani in cui si parla di Halloween, una festa tipica del mondo anglosassone. Le scene, più o meno, sono le stesse. I bambini, vestiti da piccoli mostri, da fantasmi o da vampiri, bussano alle porte delle case con un sacchetto in mano, per ricevere dolci o caramelle.
Il problema è che, intorno a questa ricorrenza, si è scatenato in Italia un fenomeno parallelo che non riguarda i bambini: la moda delle feste in discoteca che si ispirano all'orrore, all'occultismo e perfino al satanismo.
La vera e propria festa di Halloween si celebra nella notte tra il 31 ottobre e l'1 novembre. Intorno a questa data, fioriscono i party all'insegna della stregoneria. Di conseguenza, questa moda coinvolge e "avvolge" i ragazzi in un periodo che, tradizionalmente, era rivolto al ricordo di tutti i Santi e alla Commemorazione dei defunti.
Concentrandosi sui costumi da vampiro, e facendo tardi la notte, diventa più difficile dedicare le proprie attenzioni agli appuntamenti proposti dal calendario cristiano. Il ricordo dei morti (2 novembre) viene sostituito dal cattivo gusto degli scheletri e dei fantasmi. I silenzi del raccoglimento e della preghiera vengono travolti e calpestati dal volume assordante della musica da discoteca.
In occasione di Halloween, discoteche e pub organizzano feste ispirate al mondo dell'orrore e dei vampiri. Ecco come viene pubblicizzato, su Internet, uno di questi locali: "Pieno di mostri, streghe e candele. Sul menù si può leggere la storia della zucca di Halloween. La birra è di produzione propria e viene servita in un bicchiere a forma di teschio…".
Un altro locale si presenta con tavoli a forma di bara, scheletri sulle mensole, una parete di lapidi e il soffitto coperto di ragnatele. Dopo mezzanotte il proprietario del pub fa girare tra i tavoli un serpente, che viene accarezzato dai clienti. I più coraggiosi se lo mettono intorno al collo. C'è perfino un pub che ha posto al suo ingresso un teschio di legno alto sei metri, con le orbite illuminate. Per entrare, bisogna passare dalla bocca. All'interno, le bevande vengono servite ai tavoli da camerieri travestiti da morti viventi.
Tutto questo potrebbe sembrare soltanto un gioco, un'occasione per scherzare con gli amici. Il problema è che la passione per il macabro, spesso ispirata da Halloween, spinge alcuni ragazzi a praticare un passatempo di cattivo gusto: le bravate notturne nei cimiteri.
Questa triste abitudine, negli ultimi anni, ha dato origine a numerosi episodi di vandalismo e di profanazione. Nella notte di Halloween del 2001, in un paesino della Sardegna, otto minorenni mascherati da streghe, fantasmi e diavoli sono entrati in un cimitero. Dopo aver scavalcato il cancello, hanno cominciato a scherzare e a rincorrersi. Poi hanno forzato la porta dell'ossario e hanno sparso le ossa tra le tombe e i vialetti.
La festa di Halloween si lega, spesso, a un altro preoccupante fenomeno: la presenza di cartomanti e chiromanti nelle discoteche. Molti locali seguono questo tipo di moda. E così, oltre a ballare, i ragazzi hanno anche la possibilità di entrare in contatto con gli operatori dell'occulto e di farsi leggere i Tarocchi.
Certe discoteche propongono ai giovani delle "notti magiche", pubblicizzandole su Internet. Ecco, ad esempio, che cosa si legge su uno dei tanti siti che seguono questa moda: "Festa medievale con incensi, candele, astrologia, Tarocchi e consulti esoterici gratuiti". Un'altra pagina di Internet presenta un locale dove, intorno alla mezzanotte, un mago farà un rito incentrato sulla "conquista e riconquista della persona amata". Un'altra ancora invita i giovani a passare una "notte esoterica" all'insegna di astrologia, chiromanzia e cartomanzia. "Due operatori", si legge sul sito, "saranno a disposizione dei clienti per condurli in un affascinante viaggio nei misteri del passato, presente e futuro".
Insomma, il ballo può trasformarsi in una specie di "ponte" tra i ragazzi e il mondo dell'occultismo. Il problema non è da sottovalutare e rischia di alimentare, ancora di più, un certo tipo di tendenza all'esoterismo e alla superstizione, che è fortemente in crescita tra i giovani.
E' necessario recuperare il valore autentico del periodo dell'anno dedicato alle persone care che non sono più con noi. Lo ha ricordato qualche tempo fa il Cardinale Carlo Maria Martini, il quale ha invitato i fedeli "a onorare i defunti, ad addobbare le tombe con i fiori e a pregare per i morti". E ha aggiunto: "Halloween è una festa estranea alla nostra tradizione. Una tradizione che ha valori immensi e che deve essere continuata. Quello dei defunti è il culto della nostra storia. E' il momento in cui si apre la speranza per l'eternità".
Carlo Climati
Mentre in queste ore sempre più bambini sono alle prese con gli ultimi preparativi per la maschera di Halloween, decorano con zucche arancioni case e locali e sono pronti a recitare il ritornello "dolcetto o scherzetto?", la Chiesa cattolica mette in guardia su una festa che sta prendendo sempre più piede anche in Italia e che, anzi, per alcuni e ' divenuta una vera e propria "mostruosità". La definisce proprio così padre Gabriele Amorth, esorcista della diocesi di Roma, che però non intende demonizzarla 'tout court'. "Fino a qualche anno fa, quando era soltanto puro divertimento - spiega il sacerdote che è anche presidente onorario e fondatore dell'associazione internazionale degli esorcisti - era una cosa buona". Ora invece, "dal momento che ha preso l'andamento che ha preso", divenendo quasi una tradizione anche da noi, "dobbiamo disapprovarla" perché ha assunto "un atteggiamento negativo" e "non è più al livello dei nostri principi". Insomma, conclude padre Amorth, "oggi Halloween è divenuta una mostruosita".
A spiegare con chiarezza le ragioni per cui la festa della zucca non piace alla Chiesa, è Carlo Climati, scrittore ed autore cattolico di saggi sul mondo giovanile, che per prima cosa puntualizza: "non c'entra nulla con il satanismo e l'esorcismo". Il rischio è un altro: "in alcuni casi, potrebbe rappresentare una specie di porta aperta verso una concezione errata della fantasia, avvicinando i giovani al mondo dell'occultismo, della magia e della superstizione". Avvicinamento favorito soprattutto dalla grande familiarità con Internet delle nuove generazioni: "dal computer all'occultismo - mette in guardia Climati - il passo può essere breve".
Altra componente da tener presente in occasione di Halloween, secondo l'esperto cattolico, è che intorno alla festa "si è scatenato un fenomeno parallelo che va a toccare i giovani e gli adolescenti: quello di certe feste in discoteca o anche 'rave' in cui si rischia di assistere ad una vera e propria esaltazione del macabro, in cui le persone indossano i costumi più orribili e dissacranti, a volte anche offensivi nei confronti della religione". Le varie feste esoteriche ed 'horror' rischiano di spingere i giovani "sulla strada della paganizzazione". Uscendo di notte e concentrandosi su certi party macabri e stregoneschi, avverte Climati, si perdono di vista gli appuntamenti proposti dal calendario cristiano. "Il ricordo dei santi e dei morti - spiega lo scrittore evidenziando uno dei temi più cari alla religione cattolica - viene sostituito dalla volgarità di certi costumi. I momenti di raccoglimento e di preghiera sono travolti dal volume assordante di certa musica".(ANSA).
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