Ecco la testimonianza della mia collega , la guide per i pellegrini nella parochia di Medjugorje.
Testimonianza di Draga Ivankovic
“Non succede niente per caso, prima o poi capiremo tutto, anche i segreti.”Testimonianza di Draga Ivankovic
Forse ancora oggi la gente fa fatica a comprendere la grandezza del dono che abbiamo ricevuto, cioè la presenza di Dio e della Madonna, che noi invece abbiamo subito avvertito, fin dall’inizio, e non c’era nessun interesse, perché non c’erano i pellegrini che portavano soldi, o comunque qualcosa di “materiale”. Noi abbiamo creduto subito alla presenza della Madonna perché conoscevamo i veggenti e ci siamo fidati di loro! Essi stessi, d’altra parte, non hanno mai avuto dubbi sulla presenza della Madonna, fin dalla prima volta che l’hanno vista erano assolutamente sicuri che fosse Lei. Hanno avuto paura e sono scappati, è vero, Ivan addirittura si è chiuso in camera senza nemmeno parlare con i suoi, solo il giorno dopo ha trovato il coraggio di parlare loro di ciò che stava succedendo! Nessuno dei ragazzi, come del resto nessuno a Medjugorje, aveva sentito parlare di Lourdes o di Fatima, e quindi si chiedevano come fosse possibile che la Madonna apparisse sulla terra! Ma nessuno ha mai pensato che fosse qualcosa di diverso, Lei era venuta da noi! I veggenti avevano però il dubbio che gli altri potessero credere o no che loro avevano visto la Madonna, e poi non sapevano se sarebbe tornata! Il secondo giorno, il 25 giugno, Lei è tornata, e loro si sono avvicinati! Ivanka mi ha raccontato che appena è stata vicino a Lei la paura è sparita, perché ha avvertito chiaramente tutto il suo amore e la sua tenerezza materna, poi mi ha riferito queste parole della Madonna, che non si trovano quasi mai sui libri che parlano diquesti avvenimenti:
“Cari miei angeli, non abbiate più paura, io sarò sempre con voi, vi proteggerò!”
Ivanka mi ha detto che in quell’occasione tre veggenti hanno sentito la Madonna, e tre no, non si sa il perché.
Il terzo giorno c’è stato il primo messaggio “ufficiale”, il più importante per tutti noi: “Cari miei angeli, io sono la Beata Vergine Maria, sono venuta qui perché l’umanità è lontana da Dio, si è addormentata, deve tornare a Dio!”
Io ero con Marija il secondo giorno (il primo per lei!), e non ho mai avuto il dubbio che potesse mentire! Ero felice per lei, e triste per me, perché io non l’avevo vista, ma non ho mai provato invidia nei suoi confronti. Sono sempre andata alle apparizioni, convinta che quello che ricevevamo era un grande dono! Ricordo bene quando, su invito della Madonna e con l’aiuto dei veggenti, anche noi abbiamo potuto toccarla, e come siamo rimasti male sapendo che l’avevamo sporcata! Nessuno capiva il reale significato di questa cosa, solo Lei il giorno dopo lo ha spiegato ai veggenti, e ci ha fatto comprendere la gravità del peccato e la necessità di confessarci con serietà e senza vergognarci! Sono passati 25 anni, tante cose sonocambiate a Medjugorje, solo il sentiero che sale al luogo delle prime apparizioni e rimasto tale e quale! Avremmo potuto fare una strada più comoda, invece è rimasto così: da venticinque anni si sale con sacrificio, e chi sale collabora al “progetto” di Dio: se la Madonna non avesse voluto da noi questo sacrificio, sarebbe apparsa in un altro posto, è scesa dal Cielo, poteva scendere un po’ più in basso, ancora trecento metri e sarebbe apparsa in pianura, invece no, è apparsa lassù, sulla collina, e non per caso! Non succede niente per caso, prima o poi capiremo tutto, anche i segreti.
Draga Ivankovic
Santa Maria di Medjugorje: Testimonianza di Draga Ivankovic
Forse ancora oggi la gente fa fatica a comprendere la grandezza del dono che abbiamo ricevuto, cioè la presenza di Dio e della Madonna, che noi invece abbiamo subito avvertito, fin dall’inizio, e non c’era nessun interesse, perché non c’erano i pellegrini che portavano soldi, o comunque qualcosa di “materiale”. Noi abbiamo creduto subito alla presenza della Madonna perché conoscevamo i veggenti e ci siamo fidati di loro! Essi stessi, d’altra parte, non hanno mai avuto dubbi sulla presenza della Madonna, fin dalla prima volta che l’hanno vista erano assolutamente sicuri che fosse Lei. Hanno avuto paura e sono scappati, è vero, Ivan addirittura si è chiuso in camera senza nemmeno parlare con i suoi, solo il giorno dopo ha trovato il coraggio di parlare loro di ciò che stava succedendo! Nessuno dei ragazzi, come del resto nessuno a Medjugorje, aveva sentito parlare di Lourdes o di Fatima, e quindi si chiedevano come fosse possibile che la Madonna apparisse sulla terra! Ma nessuno ha mai pensato che fosse qualcosa di diverso, Lei era venuta da noi! I veggenti avevano però il dubbio che gli altri potessero credere o no che loro avevano visto la Madonna, e poi non sapevano se sarebbe tornata! Il secondo giorno, il 25 giugno, Lei è tornata, e loro si sono avvicinati! Ivanka mi ha raccontato che appena è stata vicino a Lei la paura è sparita, perché ha avvertito chiaramente tutto il suo amore e la sua tenerezza materna, poi mi ha riferito queste parole della Madonna, che non si trovano quasi mai sui libri che parlano diquesti avvenimenti:
“Cari miei angeli, non abbiate più paura, io sarò sempre con voi, vi proteggerò!”
Ivanka mi ha detto che in quell’occasione tre veggenti hanno sentito la Madonna, e tre no, non si sa il perché.
Il terzo giorno c’è stato il primo messaggio “ufficiale”, il più importante per tutti noi: “Cari miei angeli, io sono la Beata Vergine Maria, sono venuta qui perché l’umanità è lontana da Dio, si è addormentata, deve tornare a Dio!”
Io ero con Marija il secondo giorno (il primo per lei!), e non ho mai avuto il dubbio che potesse mentire! Ero felice per lei, e triste per me, perché io non l’avevo vista, ma non ho mai provato invidia nei suoi confronti. Sono sempre andata alle apparizioni, convinta che quello che ricevevamo era un grande dono! Ricordo bene quando, su invito della Madonna e con l’aiuto dei veggenti, anche noi abbiamo potuto toccarla, e come siamo rimasti male sapendo che l’avevamo sporcata! Nessuno capiva il reale significato di questa cosa, solo Lei il giorno dopo lo ha spiegato ai veggenti, e ci ha fatto comprendere la gravità del peccato e la necessità di confessarci con serietà e senza vergognarci! Sono passati 25 anni, tante cose sonocambiate a Medjugorje, solo il sentiero che sale al luogo delle prime apparizioni e rimasto tale e quale! Avremmo potuto fare una strada più comoda, invece è rimasto così: da venticinque anni si sale con sacrificio, e chi sale collabora al “progetto” di Dio: se la Madonna non avesse voluto da noi questo sacrificio, sarebbe apparsa in un altro posto, è scesa dal Cielo, poteva scendere un po’ più in basso, ancora trecento metri e sarebbe apparsa in pianura, invece no, è apparsa lassù, sulla collina, e non per caso! Non succede niente per caso, prima o poi capiremo tutto, anche i segreti.
Draga Ivankovic
Santa Maria di Medjugorje: Testimonianza di Draga Ivankovic